Descrizione
Descrizione
Di colore giallo paglierino luminoso, con eleganti riflessi verdognoli. Profumo elegante ed intenso, floreale e fruttato, fragrante, di gran classe e continuità. Si snoda su note di acacia, prugna e pesca gialla, mela renetta. Al palato si presenta intenso e pieno, con agile corpo rispecchiando la caratteristica varietale. Asciutto e sapido, grazie al tipo di vinificazione risulta piacevolmente fresco. Il lungo finale sviluppa piacevoli note che accompagnano un elegante retrogusto leggermente aromatico. Antipasti freddi con salse agrodolci, verdure, pesci delicati e fritture di pesce, minestre (soprattutto creme di verdure).
Raccolte al giusto grado di maturazione, le uve vengono diraspate e pressate in maniera soffice. Il mosto fiore così ottenuto, limpido e integro, viene addizionato di un piede di fermentazione precedentemente preparato con le migliori uve selezionate dello stesso vitigno. Viene quindi sottoposto ad una lenta fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura rigidamente controllata (16 °C) che si protrae per circa 30-40 giorni. La maturazione continua in acciaio dove ha luogo anche una lunga serie di batonnage a frequenza scalare, allo scopo di ottenere un vino complesso, strutturato e delicatamente profumato e allo stesso tempo naturalmente stabile. Si attenderà il mese di febbraio per l’imbottigliamento.
Cantina: LA TUNELLA
Nei vini La Tunella si ritrova tutta la generosa freschezza di energie nuove e creative… ma Storia, Memoria e Tradizione rimangono i punti di riferimento solidi e costanti di un presente che giorno dopo giorno costruisce il futuro.
Regione dell’estremo nord-est dell’Italia, al centro di un triangolo ai cui vertici ci sono Venezia (a ovest), l’Austria (a nord) e la Slovenia (a est), il Friuli Venezia Giulia vanta antiche e solide tradizioni enologiche e ben 15.400 ettari di vigne, di cui il 60% dà origine a uve bianche e il rimanente 40% a uve rosse. Otto sono i territori a denominazioni di origine controllata in cui il Friuli Venezia Giulia viene suddiviso: Collio, Grave, Isonzo, Carso, Aquileia, Latisana, Annia e i Colli Orientali del Friuli noti nel mondo, questi ultimi, per essere territorio d’elezione di bianchi di grande pregio e assoluta eleganza.
La storia de La Tunella e i vini che ne sono il frutto prezioso sono inscindibili da un territorio, i Colli Orientali del Friuli da sempre considerato tra i più vocati alla coltivazione della vite, per le terre composte da una miscela di arenaria e di marna (la ponca, in friulano) e per il microclima, favorevolissimo e unico al mondo: le colline di lontanissima origine eocenica,lavorate a terrazze dalla mano dell’uomo (si tratta di ben duemila ettari di superficie vitata), sono protette a Nord dalle Prealpi Giulie, scudo poderoso contro i venti più freddi, e piacevolmente riscaldate dalle brezze che provengono da Sud, dal mare Adriatico, lontano solo poche decine di chilometri.
Dei 70 ettari di proprietà La Tunella, tutti coltivati a vigneto e tutti in zona D.O.C., il 70% sono dedicati ai bianchi e il rimanente 30% ai rossi. La proporzione rispecchia le tradizioni dei Colli Orientali del Friuli, terra di vini bianchi per eccellenza. Il sistema di allevamento è il tradizionale gujot francese e il monocapovolto. La densità media è di 4.500/5.000 viti per ettaro. La resa è limitata a 75/90 quintali per ettaro, per favorire la qualità delle uve. La gamma spazia dai bianchi e rossi classici, agli uvaggi, ai passiti, ai monovitigni frutto di un’attenta valorizzazione di ceppi autoctoni pregiati.