Descrizione
Descrizione
Si presenta con un colore rosso rubino, dal naso importante, con prugna rossa, frutti di bosco e una speziatura dolce di pepe nero, chiodi di garofano e cannella, con sfumature di una leggera tostatura vanigliata. Al palato evidenzia buona tannicità e freschezza per l’equilibrata acidità. E’ rotondo, caldo, ampio, di medio corpo e mai troppo pesante. Fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata (22°-26°). Macerazione sulle bucce in vasche di acciaio inox per una durata media di 15-20 giorni a temperatura controllata. Segue fermentazione malolattica spontanea in contenitori di acciaio inox. Affinamento in barrique di rovere francese per 4-6 mesi a cui segue adeguato affinamento in bottiglia.
Cantina: LA TOGNAZZA
Il grande Ugo Tognazzi sceglie, infatti, la tenuta di Velletri con le sue vigne e il suo uliveto per dare inizio alla nostra avventura.
In quegli anni, il cinema era profondamene diverso da oggi e, spesso, un’idea cinematografica o la stesura di una sceneggiatura avveniva intorno alla tavola davanti un buon bicchiere di vino.
Tognazzi in questo fu un assoluto precursore. La sua Tenuta “La Tognazza” era uno dei primi esempi di azienda agrituristica a KM0 e il suo vino, il suo olio, gli ortaggi, rappresentavano una materia prima fondamentale per dare seguito alle sue “manie” enogastronomiche.
La passione di Ugo per la cucina era, infatti, riconosciuta in tutta Italia, anche a fronte dei diversi libri di cucina scritti di proprio pugno.
Dopo la scomparsa di Ugo nel 1990, è della moglie Franca Bettoja il primo tentativo di lancio di un brand “La Tognazza”. Durante la metà degli anni ‘90, la tenuta di Velletri produce infatti vino, olio, creme e confetture, con un punto vendita dedicato all’interno dell’azienda.
Ma è con Gian Marco, il terzo figlio di Ugo, che la Tognazza si trasforma in un vero e proprio brand e compie un percorso di crescita e innovazione, che oggi la porta ad avere un riconoscimento effettivo come azienda di produzione di vini di assoluta qualità.